Il gioioso sorriso di Luna
Quando ho terminato il mio secondo romanzo, "Viola, il colore della mia vita", pensavo che non avrei più parlato di me.
Immaginavo che avrei scritto altri racconti o romanzi, ma ero convinta di aver completato le mie memorie autobiografiche.
Quando finisco di scrivere un libro, accade sempre qualcosa di nuovo che stravolge la mia esistenza e, dopo la nascita di Viola,
ci sono stati molti eventi importanti che mi hanno portata a continuare il mio percorso di evoluzione, sia nel lavoro che nella vita privata.
Mentre i due romanzi sono stati scritti in forma di diario e coprono l'arco temporale di un anno, "il gioioso sorriso di Luna" è un racconto che riguarda gli ultimi tredici anni della mia vita.
Quando Luna è arrivata nella mia vita, ho sentito l'esigenza di riprendere in mano la penna e di continuare a raccontare,
sostenuta dalla potente forza dell'Universo che mi ha sempre accompagnata in questo cammino.
Il libro è diviso in due parti.
La parte più importante del racconto riguarda sempre la mia vita privata, che s'intreccia alle scoperte fatte sul lavoro.
Quando sono rimasta incinta di Viola, ho interrotto la scuola di Specializzazione per diventare psicoterapeuta e non riuscivo a riprendere gli studi.
Sebbene il mio senso del dovere sia sempre stato molto forte, in quel momento sentivo che quella non era più la mia strada.
Così mi sono messa in ascolto e ho ricevuto delle intuizioni, dei segnali molto chiari dall'Universo, che mi hanno portata a costruire il mio metodo personale di lavoro.
Nel frattempo è arrivata Luna, che mi ha guidata a riscoprire la bellezza e la magia della vita.
Spesso ci arrabbiamo, siamo attanagliati dalle nostre vicende quotidiane e dimentichiamo i veri valori della nostra esistenza.
Luna mi ha insegnato ad assaporare il presente, a cogliere il meglio da ogni attimo, ad essere grata di esistere.
Con il suo splendido sorriso e il suo entusiasmo, Luna riusciva a vivere fino in fondo ogni istante della sua vita, indipendentemente dalle condizioni e dalle circostanze in cui si trovava.
Si può rinascere da ogni dolore, se riusciamo a trasformare ogni esperienza in un'opportunità di crescita.
Non è quello che ci accade, ma come lo gestiamo, a fare la differenza.
